Continuità affettiva: approvata la legge per l’adozione delle famiglie affidatarie

La possibilità che il minore in affido a una famiglia possa essere adottato sembra diventare realtà. Infatti il 14 ottobre 2015 è stata approvata dalla Camera dei Deputati la legge, già passata in Senato, sul diritto alla continuità affettiva.

E’ un passo molto significativo per la tutela del minore in affido, in quanto i Tribunali dei Minori dovranno tenere conto dei legami affettivi più significativi e duraturi tra il minore e la famiglia affidataria.

Il mantenimento del legame affettivo che si è creato tra un minore e la sua famiglia affidataria viene perciò riconosciuto come un diritto che protegge il minore dal rischio di vivere ulteriori traumi e distacchi. In particolare la legge prevede che “se i bambini e gli adolescenti, mentre sono in affidamento, vengono dichiarati adottabili e le famiglie che al momento li accolgono sono disponibili e in possesso dei previsti requisiti di legge per l’adozione, potranno continuare a vivere in quelle stesse famiglie. Potranno comunque mantenere i rapporti con esse e frequentarle, nel caso in cui si decidesse per loro il rientro nella famiglia d’origine”.

In questa legge c’è ancora di più; infatti il minore potrà esprimere il suo pensiero e quindi i giudici prima di assumere qualsiasi decisione dovranno ascoltarlo.

Il testo di legge ha come interesse superiore il benessere dei minori e il superamento del divieto ingiusto che impedisce agli affidatari di diventare genitore adottivo del figlio che hanno accolto con con generosità e amore.

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