MARTINA E LA SUA VICE MAMMA

Sabato 23 settembre si è svolto lo spettacolo di burattini promosso dal Girasole dal titolo MARTINA E LA SUA VICE MAMMA nella splendida cornice della sala della Fondazione Città di Cremona.
Di seguito due testimonianze di amici presenti alla serata che testimoniano l’intensità e il clima di condivisione che la fiaba di Martina ha saputo creare fra i presenti adulti e bambini che, con occhi diversi, hanno trovato il loro finale.

Un grazie doveroso ai “Burattinai” Marco Rossetti, Greta, Gloria e Matteo che ci hanno fatto riviere la magia di questa fiaba e a tutti i presenti.


TESTIMONIANZA 1

“Martina e la sua vice mamma” è il titolo dello spettacolo di burattini per grandi e bambini che si è tenuto la sera di sabato 23 settembre presso il Palazzo della Carità, in piazza Giovanni XXIII 1, sede della Fondazione Città di Cremona e anche dell’Associazione Il Girasole.

Lo spettacolo, realizzato grazie al contributo della Fondazione Città di Cremona all’interno del progetto “Un tempo per tutti”, ha offerto alla cittadinanza uno spettacolo di burattini sul tema dell’affido, dell’accoglienza e della solidarietà familiare dando il via ad una serie di eventi per ricordare i 20 anni di vita associativa.

Gli attori/burattinai Marco Rossetti, Greta, Matteo e Gloria hanno saputo interagire con i numerosi bambini presenti offrendo uno spettacolo divertentissimo ma, allo stesso tempo, ricco di spunti educativi anche per i genitori presenti che si sono lasciati fortemente coinvolgere dall’emozionante racconto.

La fiaba racconta della principessa Martina che, con il re imprigionato dai nemici e la regina ipnotizzata da una pozione magica somministratale dal perfido consigliere, viene accudita da una vice mamma scelta dal fido primo ministro tra le donne del villaggio dopo un’accurata selezione, nella quale il criterio utilizzato, vincente e predominante, è sempre l’amore gratuito.

La “stranezza” di questa fiaba è che potrebbe avere due finali opposti che i bambini hanno scelto a gran voce di poter vedere, inneggiando poi, naturalmente, al lieto fine che si addice ad ogni favola seria e che ha concluso la splendida serata trascorsa in famiglia.

 

TESTIMONIANZA 2

Grazie all’associazione IL GIRASOLE abbiamo potuto assistere allo spettacolo dei burattini “Martina e la vice mamma”, la bellezza di questo spettacolo è la semplicitàl’ironia e l’amore con cui ci vengono presentati numerosi spunti di riflessione sul nostro percorso di vice mamma e vice papà che abbiamo intrapreso.

Ci siamo rivisti in quasi tutte le dinamiche che la storia rappresenta ed emozionanti sono stati i due finali che ci vengono proposti perché nella nostra maturità di adulti sappiamo benissimo che nella nostra vita reale si potrebbe concretizzare uno o l’altro ma nella nostra coscienza di fanciulli non vorremmo mai che arrivasse quel giorno.

In sintesi vorremmo vedere il nostro bimbo in affido felice con la sua famiglia d’origine, ma allo stesso tempo separarci da lui ci crea disagio, vuoto, paura che ci scordi, un senso di impotenza nel subire ciò che qualcun altro deciderà per noi. 

Da qui abbiamo compreso quanto sia difficile per un bimbo fare delle scelte tra la famiglia reale e quella affidataria;  Se noi adulti siamo i primi ad essere a disagio in una situazione così, chissà come deve essere ancor più difficile per un bambino che non ha a disposizione il nostro bagaglio di esperienze e conoscenze doversi destreggiare tra un amore di madre naturale e l’amore di una vice mamma.

Per il nostro bambino è stata una serata divertente e pensavamo che non avrebbe ben compreso la trama dello spettacolo ed invece mi ha stupito quando una mattina, dopo circa 10 giorni dall’evento, facendoci un po’ di coccole nel lettone mi ha guardato diritto negli occhi e mi ha detto “Come la vice mamma”.

Questo mi ha fatto comprendere che forse i bimbi hanno più intuito e risorse di noi adulti che invece abbiamo sempre mille aspettative e che al momento opportuno sanno stupire e soprattutto non è vero che non comprendono, a volte lo usano come stratagemma di difesa per arginare quelle scelte difficili che loro malgrado sono costretti.