L’AFFIDO A FUMETTI

Un gruppo di bambini e adolescenti di Torino ha raccontato il tema dell’affido familiare con un libro a fumetti suddiviso in quattro storie.

Proprio qualche giorno fa è stato distribuito gratuitamente a Torino, durante una presentazione alla Scuola Holden dello scrittore Alessandro Baricco. E che, soprattutto, è stato disegnato da bimbi e ragazzi destinatari di progetti di affido e dai loro fratelli e sorelle “momentanei”. A metterli insieme sono stati gli operatori di Casaffido, il servizio per l’affido familiare del Comune di Torino;

“C’è Cloe, una principessa aliena, figlia dei sovrani della galassia Arles, che si rifugia da una famiglia terrestre per evitare una guerra nel regno dei suoi genitori. E Alex “Little Pig”, maialino antropomorfo che, a sua volta profugo dopo i saccheggi di una milizia armata, trova ospitalità da una signora che lo manderà a scuola, aiutandolo poi a superare le angherie dei bulli. E ancora Briciola, piccolo abitante del pianeta Pancake, che – trasferitosi sulla terra con i genitori – troverà il suo primo vero amico in un coetaneo che la sua famiglia accetterà di prendere in casa per qualche tempo.”

“Il volume rientra nel progetto “Storie di affido”, un’iniziativa promossa dai servizi sociali di Torino in collaborazione con la Scuola Holden, che da due anni sta cercando di comunicare il tema dando voce ai diretti protagonisti. Il primo libro, uscito nel 2014, raccoglieva una serie di storie raccontate direttamente dalle famiglie affidatarie; le quali, analogamente a quanto fatto con i ragazzi, furono coinvolte in un laboratorio di scrittura tenuto dalla scuola fondata da Baricco. Il secondo volume, invece, è stato presentato e distribuito insieme al libro a fumetti: intitolato “La responsabilità delle aspettative”, il libro riporta le esperienze, le ansie e le riflessioni di assistenti sociali e operatori che lavorano nei servizi sociali del comune; i quali, in molti casi, si ritrovano compressi tra le recriminazioni delle famiglie d’origine, il dolore dei bambini e i legittimi dubbi circa la bontà delle proprie scelte.

Vi si trovano storie come quella di Silvano e Adele, una coppia di genitori tossicodipendenti che, usciti da una comunità di recupero, sono stati capaci di trasformare radicalmente la loro esistenza, pur di riprendersi la figlia affidata temporaneamente a un’altra famiglia; arrivando in seguito a invitare gli ex genitori affidatari e alcuni degli operatori dei servizi sociali al battesimo del secondo figlio.”

Alle famiglie d’origine sarà dedicato l’ultimo volume della trilogia.  I volumi di “Storie d’affido” possono esse richiesti gratuitamente alla sede di Casaffido, in via San Domenico 28. Per informazioni sul servizio, è possibile chiamare lo 800254444.

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