Ultimo incontro del Percorso di Formazione e Accompagnamento alle famiglie affidatarie

Domenica 18 giugno, presso la splendida abitazione della Fam.Chiozzi, (a cui va il nostro più sentito ringraziamento) si è tenuto l’ultimo incontro del Percorso di Formazione e Accompagnamento alle famiglie affidatarie di quest’anno.
Da diversi anni ormai, tali incontri, sono promossi dall’Associazione il Girasole, sempre in collaborazione con il Comune di Cremona e sono condotti dal Dott. A.Giorgi
Durante quest’ultimo appuntamento si è svolto anche un momento di conoscenza, gioco e incontro fra tutti i figli delle famiglie, condotto e preparato dai figli più grandi.
Di seguito la testimonianza di una famiglia  e di un figlio che hanno partecipato.

Un ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato.

Una giornata ricca di allegria, momenti di riflessione, punti di arrivo e di partenza, volti nuovi e possibilità di conoscerci e vivere in gruppo…Una giornata all’insegna del relax in un luogo veramente pieno di suggestioni, pace, accoglienza e bellezza nell’avvertire la dimensione della “casa”, luogo così intimo nel quale condividere le proprie storie di vita quotidiana.

La presenza significativa del dottor Giorgi, dei membri del Girasole e delle famiglie che partecipano ai gruppi ci ha permesso di fare sintesi e snodo sui temi affrontati durante l’anno, sulle situazioni positive vissute, sui punti critici, sulle nostre grandi e piccole emozioni arricchite di contenuti e di un senso profondo nell’esserci nella scelta dell’affido, nel vivere accanto ai bimbi a noi affidati, nel sentirci pronti ad accogliere in emergenza nuovi bimbi depositari di saperi e storie, bisognosi di affetto e punti di riferimento.

E’ stato lanciato in questo incontro il progetto che coinvolge i bambini/adolescenti accompagnati dal dottor Giorgi e dai figli naturali grandi che hanno deciso di mettersi in gioco al servizio dei più piccoli: raccontarsi e raccontare con loro le storie e i significati dell’essere figli naturali ed accogliere bimbi nella loro casa e nella loro vita. Cosa ne nascerà??? A mio avviso nuove chiavi di lettura e occhiali nuovi da indossare che ci aiuteranno a leggere  dinamiche interessanti. I bambini hanno iniziato perciò a viaggiare sulle navi ed ad incontrare personaggi…fortunatamente accompagnati da giochi e tanti bagni in piscina.

Un grazie speciale a Bruna e Francesco e ai loro figli per averci ospitati con calore, accoglienza e genuinità.

Arianna e Alessio


E ORA LA PAROLE AI FIGLI…

Domenica 18 Giugno, anche per noi figli , è stato un momento importante e autentico, siamo salpati verso il mare inesplorato dei “Fratelli” con una giornata di Accoglienza, un momento in cui, attraverso attività strutturate e libere si è dato il tempo ai ragazzi presenti, ma anche a noi stessi (figli un po’ cresciuti), per incontrare l’altro attraverso il gioco, dimensione che a nostro parere favorisce un incontro autentico.  Per giocare è importante un contesto che lo consenta, ecco perché abbiamo pensato di adottare il tema: “I Marinai” (favoriti dalla presenza della piscina generosamente messa a disposizione dalla famiglia Chiozzi),  chiedendo ai ragazzi in prima battuta di creare una patente nautica dandoci qualche informazione anche molto scherzosa e leggera su se stessi (e scattando anche delle divertentissime fotografie con travestimento a regola d’arte). Successivamente siamo passati a giochi classici come “bandiera” e a gare di tuffi, chiacchiere al sole, pranzo e nuotate che ci hanno permesso di intercettare l’importante tesoro rappresentato dalla singolarità di ogni bambino e adolescente, iniziando a conoscere i loro aspetti da sapienti navigatori e qualche volta da ribelli pirati, mettendo le radici per una possibile futura dimensione di gruppo,  decidendo di coinvolgere tutti i ragazzi presenti indipendentemente dal fatto che fossero figli naturali o affidatari per favorire la conoscenza reciproca anche con le famiglie.  Alla fine della giornata abbiamo incollato le patenti nautiche su un cartellone raffigurante una nave che sfoggiava sulla vela il logo de “Il Girasole” il quale ha creato il vento favorevole per questa esperienza. Speriamo che questa rappresentazione grafica possa essere un simbolo dell’impegno che ci prendiamo e della cura che metteremo in questo progetto, decidendo di essere fratelli e sorelle non solo per caso o per fortuna, ma anche un po’ per passione. 

Federica,Greta e Mattia