Rapporto delle regioni e delle province autonome sui bambini e adolescenti fuori dalle famiglie di origine

Oggi vi presentiamo l’ultimo rapporto disponibile, datato dicembre 2014, delle Regioni e delle Provincie autonome sui bambini e adolescenti fuori dalle famiglie di origine.

Questo documento, curato da Enrico Moretti e Elisa Gaballo dell’Istituto degli Innocenti di Firenze, fornisce un quadro sintetico al 31/12/2012 sulla dimensione quantitativa dell’accoglienza in affidamento familiare e nei servizi residenziali. Oltre alla dimensione quantitativa del fenomeno il rapporto mette a fuoco le principali caratteristiche dell’accoglienza nelle diverse realtà regionali italiane:

  • genere ed età degli accolti;
  • presenza straniera e dei minori stranieri non accompagnati;
  • tipologia dell’accoglienza (giudiziale o consensuale);
  • provenienza e inserimento dell’accolto (regione o fuori regione);
  • limitatamente all’affidamento familiare, natura (intra-familiare ed etero-familiare) e durata dell’accoglienza;
  • limitatamente ai servizi residenziali, l’accoglienza di ragazzi di 18-21 anni già in carico nella minore età e la composizione della rete dei servizi stessi distinti secondo tipologia (comunità familiari per minori, comunità socio-educative per minori, alloggio ad alta autonomia, servizi di accoglienza per bambino-genitore, strutture di pronta accoglienza, comunità multiutenza, comunità educativo e psicologico).

Alla data del 31 dicembre 2012, emerge che i bambini e i ragazzi di 0-17 anni fuori dalla famiglia di origine accolti nelle famiglie affidatarie e nelle comunità residenziali sono stimabili in 28.449.

Emergono altri dati molto interessanti, oltre che su i minori inseriti in famiglie affidatarie anche su i bambini e i ragazzi all’ interno dei servizi residenziali.

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